LABImpact, una risposta rapida per accogliere gli alunni appena arrivati
LABImpact è un servizio di facilitazione linguistica, da richiedere a chiamata; ha tempi di attivazione adatti a permettere un supporto immediato ad accogliere alunni neo arrivati e accompagnarli all’inserimento nel contesto scolastico.
Il progetto nasce grazie all’aggiudicazione del Bando per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione; l’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale di Carate Brianza ne ha affidato la gestione, fino a giugno 2020, alle cooperative sociali Diapason e La Grande Casa unite in ATI.
Negli ultimi anni la presenza di stranieri nell’ambito territoriale di Carate Brianza è in costante aumento, caratterizzata soprattutto da una forte presenza di minori tra gli 0 e 10 (16,6%). L’integrazione e il coinvolgimento degli alunni stranieri nel tessuto scolastico e sociale del territorio è stato sempre uno degli obiettivi primari del lavoro delle Cooperative Diapason e La Grande Casa: all’interno di questo macro-obiettivo, la possibilità più specifica di strutturare percorsi di supporto linguistico in L2 usufruendo delle competenze specifiche di insegnanti formati e utilizzando modalità ad hoc ha permesso di creare percorsi positivi e buone pratiche.
Francesca Ratti, coordinatrice del progetto, lavora per la Cooperativa Diapason da più di 10 anni nel campo dell’insegnamento dell’italiano come L2: “La metodologia utilizzata all’interno dei laboratori di italiano L2 da noi gestiti si basa sulle modalità offerte dall’approccio comunicativo umanistico-affettivo, che usa la lingua stessa come strumento pratico e vivo di comunicazione. Pone lo studente al centro per renderlo protagonista consapevole del proprio apprendimento e promuove metodi operativi che favoriscono la collaborazione reciproca tra gli alunni. Questo approccio si fonda sul presupposto che ogni individuo possiede un proprio modello cognitivo, differenti esperienze di vita, ritmi e tempi personali, dando molta importanza all’ascolto delle esigenze dei singoli bambini o ragazzi e utilizzando differenti tecniche. I facilitatori individuati per questo progetto possiedono un’adeguata formazione didattica e pedagogica-interculturale e sono in grado di promuovere e facilitare l’incontro e lo scambio reciproco fra le persone portatrici di culture diverse.”
Chiunque abbia esperienza o una formazione in questo campo e volesse contribuire a LABImpact può contatta la coordinatrice all’indirizzo: francesca.ratti@ambitocaratebrianza.it